Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 240 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:240SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di autotutela, può legittimamente decidere di non annullare d'ufficio gli effetti di una dichiarazione di inizio attività (DIA) presentata dal privato, anche quando l'intervento edilizio realizzato risulti in astratto illegittimo, qualora abbia accertato che il privato ha maturato un affidamento sulla legittimità del proprio operato e che l'interesse pubblico all'annullamento risulti recessivo rispetto all'interesse del privato alla conservazione dell'intervento eseguito. Ciò in quanto la DIA, una volta perfezionatasi, costituisce un titolo abilitativo valido ed efficace, che può essere rimosso solo attraverso l'esercizio del potere di autotutela decisoria, nel quale l'Amministrazione deve valutare, oltre agli eventuali profili di illegittimità, anche l'affidamento ingeneratosi in capo al privato e le ragioni di interesse pubblico a sostegno dell'annullamento. Pertanto, il Comune, nel bilanciare i contrapposti interessi, può legittimamente ritenere prevalente l'interesse del privato alla conservazione dell'intervento, specie quando la normativa urbanistica sopravvenuta lo abbia successivamente legittimato, omettendo così di esercitare il proprio potere sanzionatorio repressivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/01/2017

N. 00240/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02647/2006 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2647 del 2006, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato Liberto Losa, con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via ((omissis)), 10;

contro

Comune di Uboldo, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria San Babila, 4/A;

nei confronti di

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Galleria del Corso, 2;

per l'annullamento

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