Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6323 del 16 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6323PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere ex art. 416 c.p. è configurabile anche quando il programma criminoso sia finalizzato alla commissione di un unico reato, purché tale reato sia realizzato attraverso una pluralità di condotte delittuose, anche se tutte riconducibili ad un medesimo disegno criminoso. Ai fini della sussistenza del reato associativo non è necessario che il vincolo si instauri nella prospettiva di una permanenza a tempo indeterminato e per fini di esclusivo vantaggio dell'organizzazione stessa, essendo sufficiente che la partecipazione all'associazione sia destinata "ab origine" ad una durata limitata. Inoltre, le condotte di riciclaggio e reimpiego di denaro e utilità provenienti da reati di bancarotta fraudolenta possono integrare autonomi reati, anche se commesse prima della dichiarazione di fallimento, in quanto i fatti di bancarotta fraudolenta per distrazione assorbono, in applicazione della disciplina del reato complesso, il delitto di appropriazione indebita aggravato da rapporto di prestazione d'opera, procedibile d'ufficio. Infine, le condotte di intestazione fittizia di beni possono integrare una progressione criminosa nell'ambito dello stesso reato di cui all'art. 12-quinquies d.l. 306/1992, qualora siano finalizzate a ostacolare l'individuazione del proprietario effettivo di beni e attività economiche, anche se realizzate attraverso il medesimo schermo societario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI ROMA;
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 2358/2015 TRIB. LIBERTA' di ROMA, del 07/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIOVANNA VERGA;
sentite le conclusioni del PG Dott. BALDI Fulvio, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore avv. (OMISSIS), per (OMISSIS) e Avv. (OMISSIS) per (OMISSIS) che si associano alle…

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