Consiglio di Stato sentenza n. 6301 del 2004

ECLI:IT:CDS:2004:6301SENT

Massima

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La valutazione di impatto ambientale (V.I.A.) è obbligatoria anche per il rinnovo delle autorizzazioni relative all'esercizio di discariche di rifiuti speciali non tossici né nocivi di tipo 2B, in applicazione dell'art. 2 della legge regionale n. 73/1996, che richiama l'art. 4 della precedente legge regionale n. 65/1993. Tale obbligo non può essere derogato in ragione del fatto che la discarica fosse già in esercizio, essendo la V.I.A. necessaria anche per i rinnovi delle autorizzazioni, al fine di verificare la permanenza delle condizioni di compatibilità ambientale, tenuto conto dell'evoluzione della situazione nel tempo. L'interpretazione dell'art. 2 della legge regionale n. 73/1996 nel senso dell'obbligatorietà della V.I.A. anche per i rinnovi delle autorizzazioni alle discariche di tipo 2B è corretta, in quanto tale norma mira ad evitare un automatico rinnovo delle autorizzazioni e a consentire il rilascio di nuove autorizzazioni solo in presenza della valutazione di impatto ambientale. Inoltre, la competenza a decidere sul rinnovo delle autorizzazioni alle discariche spetta alla Giunta regionale e non ai dirigenti, in quanto trattasi di attività di indirizzo politico-amministrativo e non di mera gestione, come risulta dalla disciplina dettata dall'art. 10 della legge regionale n. 15/1998, che assoggetta anche le domande di rinnovo o proroga al procedimento ivi previsto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, Quinta Sezione
ha pronunciato la seguente
DECISIONE
sul ricorso in appello n. r.g. 4688 del 2000, proposto dalla s.r.l. Sm. Società Me. In., rappresentata e difesa dagli avv. Fr. Ga. Sc. e Sa. Pe., ed elettivamente domiciliata presso lo studio del primo, in Ro., via G. Pa. n. 55,
contro
la Regione Abruzzo, rappresentata e difesa dall'Avvocatura generale dello Stato e domiciliata presso la medesima, in Ro., via De. Po., n. 12,
e nei confronti
del comune di Rocca S. Giovanni, rappresentato e difeso dall'avv. Gi. Le. ed elettivamente domiciliato in Ro., presso lo studio dell'avv. Si. Fi., in via Ca. n. 29,
per l'annullamento
della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale dell'Abruzzo, sede staccata di Pescara, n. 903/99, pubblicata il 18 dicembre 1999.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visti gli atti di costituzio…

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