Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2188 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:2188SENT

Massima

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La destinazione d'uso di un immobile non può essere modificata in assenza dei necessari titoli abilitativi, anche qualora la situazione di fatto risulti difforme. L'Amministrazione è tenuta a ordinare la rimessione in pristino dello stato dei luoghi in caso di accertata realizzazione di opere edilizie abusive, senza che sia necessaria una particolare motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, essendo sufficiente la mera descrizione della natura e consistenza dell'abuso. L'inottemperanza all'ordine di demolizione comporta l'acquisizione automatica del bene al patrimonio comunale, senza che sia necessaria una specifica motivazione per l'estensione dell'acquisizione all'intero sedime, essendo tale effetto traslativo conseguenza diretta dell'omessa ottemperanza all'ingiunzione a demolire.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/10/2019

N. 02188/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01770/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1770 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da
- Martino S.a.s. di Martino Giovanni, in persona del legale rappresentante pro-tempore, e Giovanni Martino, rappresentati e difesi dall’Avv. Tomaso Songini ed elettivamente domiciliati presso lo studio dello stesso in Milano, Viale Papiniano n. 36;

contro

- il Comune di Milano, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Paola Cozzi, Antonello Mandarano, Alessandra Montagnani, Anna Maria Pavin, Maria Lodovica Bognetti ed Elena Maria Ferradini ed elettivamente domiciliato in Milano, Via della Guastalla n. 6, presso la sed…

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