ECLI:IT:CASS:2003:39204PEN
REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
Sezione quarta penale
(OMISSIS)
Motivi della decisione
F.C. era imputato del reato di cui all'articolo 590 Cp poiché – durante un incontro di calcio disputato in un campo di atletica leggera in Enna – per colpa, consentita nel non aver osservato regole di correttezza e di gioco, in un contrasto calcistico con l'avversario M.P., lo colpiva con un calcio alla faccia e gli cagionava una lesione personale, consistita in una frattura alla branca rientrante dalla mandibola destra, giudicata guaribile in giorni 40 (in Enna, 26 dicembre 1995).
Il Pretore di Enna, con sentenza del 18 giugno 1998, lo dichiarava colpevole del reato ascrittogli e lo condannava alla pena di lire 600.000 di multa e al pagamento delle spese processuali, nonché al risarcimento dei danni in favore della parte civile costituita, da liquidarsi in sede civile, e alla rifrazione…
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