Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9383 del 2008

ECLI:IT:TARLAZ:2008:9383SENT

Massima

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Il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi, adottato ai sensi dell'art. 27, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001, cessa di produrre effetti decorsi 45 giorni dalla sua adozione o, al più, dalla sua notifica, in applicazione dell'art. 21-bis della L. n. 241/1990. Pertanto, il ricorso proposto avverso tale provvedimento dopo la scadenza di tale termine è inammissibile per difetto di interesse, in quanto il provvedimento non può più arrecare alcun pregiudizio al ricorrente. In tali casi, il Giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'inammissibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale amministrativo regionale del Lazio Roma
Sezione I quater
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 6769 del 2007, proposto da: Ce. Fa., rappresentato e difeso dall'Avv. An. Ma., con domicilio eletto presso il suo studio in Ro., circonvallazione Cl. n. (...);
contro
il Comune di Ro. Municipio (...), in persona del Sindaco pro tempore, costituito in giudizio, rappresentato e difeso dall'Avv. Ro. To., con domicilio eletto presso la sede dell'Avvocatura comunale in Ro., via De. Te. di Gi. n. (...);
il Comune di Ro. Municipio (...) - Unità organizzativa tecnica Servizio Edilizia privata Ufficio Disciplina edilizia, in persona del Dirigente pro tempore, non costituito in giudizio;
per l'annullamento
della determinazione dirigenziale 11.5.2007, n. 642, emessa dal Dirigente dell'Unità organizzativa tecnica del Municipio (...) del Comune di…

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