Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 426 del 2011

ECLI:IT:TARBO:2011:426SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica rilasciata dal comune, adottato dalla competente Soprintendenza, deve essere adeguatamente motivato e supportato dalla documentazione relativa alle circostanze che hanno determinato l'esercizio del potere di annullamento, anche con riferimento all'eventuale conferimento o delega di tale potere da parte del Ministero competente. In assenza di una compiuta motivazione e documentazione, il provvedimento di annullamento è illegittimo e deve essere annullato dal giudice amministrativo, il quale può ordinare all'amministrazione di depositare la documentazione necessaria ai fini della decisione finale sulla legittimità dell'annullamento. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'esercizio del potere di annullamento di un'autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza deve essere adeguatamente motivato e supportato dalla relativa documentazione, anche in relazione all'eventuale conferimento o delega di tale potere da parte del Ministero competente. In mancanza di ciò, il provvedimento di annullamento è illegittimo e il giudice amministrativo può ordinare all'amministrazione di depositare la documentazione necessaria per valutarne la legittimità. La massima sottolinea l'importanza del rispetto dei principi di trasparenza e motivazione nell'esercizio dei poteri amministrativi, a tutela delle posizioni giuridiche dei privati.

Sentenza completa

N. 00822/1999
REG.RIC.

N. 00426/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00822/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 822 del 1999, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, via Carbonesi 5;

contro

Soprintendenza Beni Ambientali e ((omissis)), Ministero Per i Beni Culturali ed Ambientali, Direttore Gen. Ufficio Centrale Beni Ambien.E Paesaggistici, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Bologna, via ((omissis)) 4;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Imola prot.n.15615 del 27.03.1999 notificato il giorno 8.4.1999 con il quale il Dirigente competente ha re…

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