Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 2009 del 2007

ECLI:IT:TARVEN:2007:2009SENT

Massima

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Il diritto all'ampliamento della superficie di vendita di un esercizio commerciale esistente, fino al raddoppio della superficie originaria, costituisce un diritto del titolare dell'autorizzazione amministrativa, ai sensi dell'art. 24, comma 2, della L. 426/1971 e dell'art. 31, comma 2, del D.M. 375/1988, a prescindere dalle previsioni del Piano Commerciale comunale, il quale può porre limiti solo per le nuove aperture e non per gli ampliamenti degli esercizi già esistenti. Tale diritto all'ampliamento può essere esercitato anche in più fasi successive, senza che ciò incida sulla sua legittimità, purché il limite del raddoppio della superficie originaria non venga superato. L'amministrazione comunale, pertanto, non può negare o impedire l'ampliamento di un esercizio commerciale esistente, se questo non modifica le caratteristiche dell'esercizio e l'equilibrio commerciale previsto dal piano, essendo l'autorizzazione all'ampliamento un atto dovuto, fermo restando il rispetto delle norme in materia di destinazione d'uso degli edifici e di polizia urbana, annonaria e igienico-sanitaria. Inoltre, l'amministrazione comunale ha l'obbligo di motivare adeguatamente il provvedimento di diniego o di chiusura dell'esercizio, indicando le specifiche ragioni ostative all'ampliamento richiesto, senza poter limitarsi a invocare genericamente la mancanza di autorizzazione o il contrasto con il Piano Commerciale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto terza Sezione con l'intervento dei signori magistrati: Angelo De Zotti Presidente Rita De Piero Consigliere relatore Marco Buricelli Consigliere ha pronunciato la seguente SENTENZA sul ricorso n. 2653/95 proposto da La. Ri. s.p.a., rappresentata e difesa dagli avv. Ba. Ma. e Ma. Si., con elezione di domicilio presso lo studio della prima in Ve., Sa. Po. n. (...)/L; contro il Comune di Vi., rappresentato e difeso dall'avv. Al. Bi. di Ve. che, in corso di giudizio, ha rinunciato al mandato; per l'annullamento del provvedimento datato 10.8.95, di immediata chiusura dell'esercizio commerciale di Strada De. Ca. n. (...), e atti connessi, in particolare, della deliberazione consiliare n. 42 del 2.3.95; Visto il ricorso, notificato il 24.8.95 e depositato presso la segreteria il 25.8.95, con i relativi allegati, nonché i motivi aggiunti notificati in data 14.10.1995 e de…

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