Cassazione penale Sez. V sentenza n. 54508 del 5 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:54508PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il direttore responsabile di un giornale non può essere ritenuto penalmente responsabile per omesso controllo sul contenuto di un articolo pubblicato, quando il giornalista autore dello stesso è stato assolto per esercizio del diritto di cronaca ai sensi dell'art. 51 c.p. La responsabilità del direttore è infatti strettamente connessa e dipendente dalla valutazione della liceità della condotta del giornalista, sicché l'accertamento dell'esimente del diritto di cronaca a favore di quest'ultimo comporta necessariamente l'esclusione della responsabilità del direttore per omesso controllo. La Corte di appello non può quindi mantenere ferma la condanna del direttore sulla base di una diversa prospettazione della responsabilità, ancorata al carattere diffamatorio di elementi formali dell'articolo (titolo, sottotitolo, accostamento con altri contenuti), senza adeguatamente motivare le ragioni per cui tali elementi non possano ritenersi egualmente coperti dall'esimente del diritto di cronaca riconosciuta al giornalista. La sentenza che procede in tal senso è affetta da vizio motivazionale e deve essere annullata con rinvio ad altra sezione della Corte di appello per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. MOROSINI E. M - rel. Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 21/02/2018 della CORTE di APPELLO di MILANO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Elisabetta Maria Morosini;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Gaeta Pietro che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso riportandosi ai motivi.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza …

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