Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 22 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:22SENT

Massima

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Il mutamento abusivo della destinazione d'uso di un'area da agricola a produttiva, al fine di esercitarvi attività di autotrasporto per conto terzi, è illegittimo e comporta l'adozione di provvedimenti ripristinatori da parte dell'amministrazione comunale. L'attività produttiva esercitata in zona agricola, in assenza della necessaria variante urbanistica, non può essere sanata mediante accertamento di conformità, in quanto non conforme né alla disciplina urbanistica vigente al momento dell'insediamento, né a quella sopravvenuta al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria (c.d. doppia conformità). L'amministrazione è, pertanto, legittimata ad adottare provvedimenti di demolizione e rimessa in pristino dello stato dei luoghi, non essendo sufficiente il mero rilascio di titoli edilizi in sanatoria per opere edilizie pregresse, atteso che questi ultimi hanno esclusiva rilevanza edilizia e non incidono sulla destinazione d'uso dell'area. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che il mutamento abusivo della destinazione d'uso di un'area, in assenza della necessaria variante urbanistica, non può essere sanato mediante accertamento di conformità, in quanto contrastante con la disciplina urbanistica vigente sia al momento dell'insediamento dell'attività, sia al momento della presentazione dell'istanza di sanatoria (c.d. doppia conformità), comportando l'adozione di provvedimenti ripristinatori da parte dell'amministrazione comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/01/2023

N. 00022/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00925/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 925 del 2021, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Rosetta Maschio, rappresentata e difesa dagli avvocati Giuseppe Scuglia e Vittorio Domenichelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio del secondo in Padova, Gall. G. Berchet n. 8;

contro

Comune di Vigonza, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Veronese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Venezia, via delle Industrie, 19/C;

e con l'intervento di

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