Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4829 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4829SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria per le opere oggetto di contestazione determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento degli atti impugnati, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il sopravvenuto rilascio del titolo edilizio in sanatoria, durante il giudizio, comporta l'estinzione dell'interesse del ricorrente all'annullamento degli atti impugnati, in quanto viene meno la lesione della sua sfera giuridica. Pertanto, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, non potendo più pronunciarsi nel merito della legittimità degli atti impugnati. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative in assenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è dunque la seguente: Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria per le opere oggetto di contestazione, intervenuto nelle more del giudizio, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento degli atti impugnati, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. Il giudice amministrativo è pertanto tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, non potendo più pronunciarsi nel merito della legittimità degli atti impugnati, in quanto la lesione della sfera giuridica del ricorrente risulta sanata dal rilascio del titolo edilizio in sanatoria. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative in assenza di un interesse concreto ed attuale del ricorrente.

Sentenza completa

N. 04758/2011
REG.RIC.

N. 04829/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04758/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4758 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Napoli, Via P. Colletta, n. 12;

contro

Comune di Lusciano, in persona del Sindaco, legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il T.A.R. per la Campania, sede di Napoli, Segreteria Sezione VIII, in Napoli, piazza Municipio, n. 64;

per l'annullamento,

previa sospensione dell’efficacia,

“a) Del provvedimento n. 21 del 26.05.2011, notificato al ricorrente in data 05.06.2011,…

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