Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1550 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:1550SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di pianificazione urbanistica, può legittimamente prevedere l'espropriazione di aree private per la realizzazione di opere di urbanizzazione, purché tale previsione sia adeguatamente motivata, rispetti i principi di proporzionalità e non discriminazione e garantisca il giusto indennizzo ai proprietari espropriati. Tuttavia, l'affidamento diretto dell'attuazione della variante urbanistica e della realizzazione delle opere di urbanizzazione ad un soggetto privato, con contestuale cessione delle aree di concentrazione dei diritti edificatori, può configurare un'illegittima delega di funzioni pubbliche e un'indebita alterazione del regime di proprietà, in violazione dei principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. Inoltre, l'approvazione di un progetto di grande struttura di vendita nell'ambito della variante urbanistica, senza adeguata istruttoria e valutazione degli interessi pubblici coinvolti, può risultare illegittima per difetto di motivazione e violazione dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. In tali ipotesi, il Comune è tenuto a riesaminare la pianificazione urbanistica e le relative scelte, garantendo il corretto esercizio della discrezionalità amministrativa e il rispetto delle norme di settore.

Sentenza completa

N. 01365/2010
REG.RIC.

N. 01550/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01365/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1365 del 2010, proposto da:
Consorzio Cooperative Edilizie Edilporto in persona del legale rappresentante in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via ((omissis)) 11;

contro

il Comune di Livorno in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R. in Firenze, via Ricasoli 40;

nei confronti di

Società ((omissis)) s.r.l. in persona del legale rappresentante in carica, rappresentata e difesa …

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