Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5758 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:5758SENT

Massima

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L'amministrazione è tenuta a dare riscontro alle istanze dirette a sollecitare la definizione dell'iter attuativo di un piano di zona approvato, attraverso la stipula della convenzione ex art. 35 della legge n. 865 del 1971, non potendo opporre un ingiustificato silenzio inadempimento. L'inerzia dell'amministrazione nell'adottare i necessari provvedimenti esecutivi di una scelta pianificatoria già operata risulta del tutto immotivata, imponendosi pertanto l'adozione di una determinazione espressa e conclusiva entro un congruo termine, pena la nomina di un commissario ad acta che provveda in via sostitutiva. L'amministrazione è tenuta a corrispondere le spese processuali in favore dei soggetti titolari di una situazione qualificata che hanno agito per ottenere il necessario riscontro all'istanza presentata.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/05/2018

N. 05758/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02632/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2632 del 2018, proposto da: Consorzio Acilia Madonnetta bis, GSC Gestione Sviluppo Commerciale S.r.l., Temacon S.r.l., CASA MARZO 1979 n. 2 Soc. Coop. a r.l., Color Soc. Coop. Edil. a r.l., ((omissis)). Coop. a r.l., in persona dei rispettivi legali rappresentati
pro tempore
, rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dei medesimi in Roma, ((omissis)), n. 5;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura Civica in Ro…

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