Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9552 del 2 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:9552PEN

Massima

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Il controllo del territorio e l'intimidazione sistematica degli imprenditori e della popolazione locale, realizzati attraverso una struttura organizzativa gerarchica e disciplinata, caratterizzano l'associazione di stampo mafioso, la cui esistenza può essere desunta anche dalla potenzialità di realizzare reati-fine, senza che sia necessaria la consumazione di specifici delitti. L'appartenenza all'associazione mafiosa può essere provata attraverso un complesso di elementi indiziari, quali le dichiarazioni di collaboratori di giustizia, le intercettazioni telefoniche e ambientali, i riscontri oggettivi sulle attività illecite e sul controllo del territorio, i rapporti con altre cosche e la ricostruzione della storia e dell'evoluzione del sodalizio criminale, anche in assenza di contestazione di reati-fine. La partecipazione all'associazione mafiosa può essere desunta dalla disponibilità del soggetto a mettersi a disposizione dell'organizzazione, dal suo coinvolgimento in attività illecite rilevanti per la vita dell'associazione e dal suo ruolo di intermediario e di risoluzione di problemi per conto della cosca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASA Filippo - Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/06/2017 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ROCCHI GIACOMO;
sentite le conclusioni del P.G. Dott. CANEVELLI PAOLO che ha chiesto il rigetto del ricorso.
Uditi i difensori:
avvocato (OMISSIS) che ha chiesto l'accoglimento del ricorso e l'avvocato (OMISSIS) che ha chiesto di rimettere la questione alle Sezioni Unite e in subordine di annullare l'ordinanza.
RITENUTO IN …

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