Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 182 del 2014

ECLI:IT:TARFVG:2014:182SENT

Massima

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Il carattere privato di una strada non esclude la possibilità che essa sia soggetta a uso pubblico per "dicatio ad patriam", ovvero quando l'uso collettivo e indifferenziato della stessa da parte della generalità dei cittadini si sia costituito come fatto giuridico, senza necessità di un atto formale di messa a disposizione o del decorso di un determinato periodo di tempo. In tal caso, l'installazione di manufatti o dissuasori che impediscano o limitino tale uso pubblico, pur essendo realizzati su proprietà privata, può essere legittimamente vietata e rimossa dall'autorità competente, in quanto costituenti pericolo per la circolazione pubblica. Il riconoscimento dell'uso pubblico di una strada privata per "dicatio ad patriam" non richiede un atto formale di espropriazione o di assoggettamento a servitù, essendo sufficiente l'accertamento del fatto giuridico dell'uso collettivo e indifferenziato da parte della generalità dei cittadini, a tutela dell'interesse pubblico alla sicurezza della circolazione. L'autorità amministrativa può pertanto legittimamente ordinare la rimozione di manufatti privati che ostacolino tale uso pubblico, senza che ciò integri una forma di espropriazione indiretta, in quanto l'interesse pubblico alla sicurezza stradale prevale sull'interesse privato all'utilizzo esclusivo della proprietà.

Sentenza completa

N. 00162/2013
REG.RIC.

N. 00182/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00162/2013 REG.RIC.

N. 00329/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 162 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

contro

Comune di Pordenone, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreteria Generale T.A.R. in Trieste, p.zza Unita' D'Italia 7;

sul ricorso numero di registro generale 329 del 2013, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso Segreter…

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