Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 591 del 2011

ECLI:IT:TARSA:2011:591SENT

Massima

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Il ricorso proposto oltre il termine di decadenza di sessanta giorni dalla notifica dei provvedimenti impugnati deve essere dichiarato irricevibile, in quanto il rispetto dei termini processuali costituisce un principio fondamentale del diritto amministrativo, a tutela della certezza dei rapporti giuridici e dell'ordinato svolgimento dell'attività della pubblica amministrazione. Il termine di impugnazione, infatti, è stabilito dalla legge a pena di decadenza, e il suo mancato rispetto comporta l'inammissibilità del ricorso, senza possibilità di sanatoria o di applicazione di principi di favor impugnationis. Ciò in quanto la tempestività dell'impugnazione è requisito essenziale per l'esercizio del diritto di difesa del ricorrente e per consentire all'amministrazione di adottare le conseguenti determinazioni in modo certo e definitivo, evitando l'incertezza derivante dalla possibilità di impugnazioni tardive. Il rispetto dei termini processuali, pertanto, costituisce un principio inderogabile, a garanzia del buon andamento e dell'imparzialità dell'azione amministrativa, nonché dell'affidamento dei cittadini nell'operato della pubblica amministrazione. Conseguentemente, il mancato rispetto del termine di decadenza per l'impugnazione determina l'irricevibilità del ricorso, senza possibilità di sanatoria, in quanto la tempestività dell'impugnazione è requisito essenziale per l'esercizio del diritto di difesa e per consentire all'amministrazione di adottare le conseguenti determinazioni in modo certo e definitivo.

Sentenza completa

N. 01144/2009
REG.RIC.

N. 00591/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01144/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1144 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Salerno, c/o Segreteria T.A.R.;

contro

U.T.G. - Prefettura di Salerno, Questura di Salerno; Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distr. Salerno, domiciliata per legge in Salerno, corso ((omissis)) N.58;

per l’annullamento del decreto del Prefetto notificato il 15 aprile 2009 e del Questore notificato il 7 maggio 2009, contenenti rispettivamente il divieto di detenere armi e munizioni e la revoca della li…

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