Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2984 del 2019

ECLI:IT:TARCT:2019:2984SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per mancata manifestazione di interesse della parte ricorrente, afferma il principio secondo cui il processo amministrativo è caratterizzato dalla necessità che l'interesse del ricorrente permanga per tutta la durata del giudizio, a pena di improcedibilità del ricorso. Tale principio si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il giudice sia chiamato a pronunciarsi su questioni prive di attualità e rilevanza per il ricorrente. Pertanto, il venir meno dell'interesse del ricorrente, anche sopravvenuto nel corso del giudizio, determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti, in applicazione del principio di soccombenza virtuale. Tale principio si applica indipendentemente dalla natura del provvedimento impugnato e dalla posizione giuridica soggettiva del ricorrente, essendo volto a preservare l'utilità e l'effettività della decisione giurisdizionale. Esso trova applicazione anche nei casi in cui il ricorrente non abbia manifestato espressamente il venir meno del proprio interesse, essendo sufficiente che il giudice accerti tale circostanza sulla base degli atti e del comportamento processuale delle parti. In tali ipotesi, il giudice è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza poter entrare nel merito della controversia, al fine di evitare un dispendio di attività processuale su questioni prive di attualità e rilevanza per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/12/2019

N. 02984/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02544/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2544 del 2000, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, Viale Raffaelo Sanzio 6;

contro

Ufficio Provinciale del Lavoro e della ((omissis)) di Catania, Assessorato Regionale del Lavoro, della Previdenza Sociale, della Formazione Professionale e dell’Emigrazione, in persona del legale rappresentante, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Catania, domiciliataria in Catania, Via Vecchia Ognina 149;
Ufficio Collocamento di Bronte, Commissione Provinciale M…

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