Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2849 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:2849SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo o in totale difformità dallo stesso costituisce un provvedimento vincolato, la cui adozione non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione delle ragioni di interesse pubblico sottese o alla comparazione con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, essendo sufficiente la mera constatazione dell'esecuzione dell'intervento in difformità dal titolo o in sua assenza. Tali provvedimenti repressivi degli abusi edilizi, infatti, non necessitano della comunicazione di avvio del procedimento, in quanto trattasi di atti tipizzati e vincolati che presuppongono un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere abusivo, senza spazio per momenti partecipativi del destinatario. Il decorso del tempo, inoltre, non determina l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento né impone all'amministrazione uno specifico onere di motivazione, in quanto il carattere del tutto vincolato dell'ordine di demolizione fa sì che esso non debba motivare in ordine a un ipotetico interesse del privato alla permanenza in loco dell'opus, non potendosi ammettere l'esistenza di alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di fatto abusiva che il tempo non può in alcun modo legittimare. Pertanto, l'ordine di demolizione di opere edilizie abusive è sufficientemente motivato con la sola descrizione delle opere e il richiamo alla loro accertata abusività, senza necessità di una specifica valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/07/2020

N. 02849/2020 REG.PROV.COLL.

N. 03467/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3467 del 2008 proposto dai Sigg. Veneruso Umberto e Armando, rappresentati e difesi dall’avv. Francesco Urraro e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Corso Vittorio Emanuele n.670;

contro

Comune di San Gennaro Vesuviano in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione del 22/4/2008, n.25.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la domanda di prelievo depositata da parte ricorrente il 19/4/2013;

Visti tutti gli atti della causa;

Designato Relatore all’udienza pubblica straordinaria…

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