Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 6727 del 2010

ECLI:IT:TARTOS:2010:6727SENT

Massima

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La perdita della disponibilità del bene da parte del titolare dell'autorizzazione amministrativa per la gestione di un ravaneto comporta la decadenza dell'autorizzazione stessa, in ossequio al principio di buon andamento dell'azione amministrativa. L'amministrazione ha l'obbligo di avviare il procedimento per la pronuncia di decadenza dell'autorizzazione rilasciata, salva la possibilità per il titolare di dimostrare l'insussistenza dei presupposti per tale conclusione. Il giudice amministrativo può conoscere della fondatezza dell'istanza di avvio del procedimento di decadenza, qualora siano stati forniti tutti gli elementi di giudizio, in fatto e in diritto, che consentano di ritenere integrati i presupposti indicati nella fattispecie attributiva del potere. In caso di ulteriore inadempienza dell'amministrazione, il giudice può nominare un commissario ad acta per l'adozione del provvedimento richiesto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA TOSCANA
SEZIONE SECONDA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 1674 del 2010, proposto da:
Co.Ap. a r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. prof. Gi.Mo. e dall'avv. Gi.Ia., con domicilio eletto presso Gi.Mo. in Firenze;
contro
Comune di Vagli Sotto in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dagli avv. Em.Bu., Ni.Ce., Be.Ma., con domicilio eletto presso Ni.Ce. in Firenze;
nei confronti di
Va. S.r.l. in persona del legale rappresentante p.t.;
per l'accertamento
dell'illegittimità del silenzio rifiuto (ex art. 117 cod. proc. amm.) sulla diffida presentata dalla ricorrente e propedeutica all'avvio del procedimento di decadenza dell'autorizzazione alla gestione del ravaneto della cava di cui alla determinazione dirigenziale n. 111/2007 rilas…

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