Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2657 del 2014

ECLI:IT:TARPA:2014:2657SENT

Massima

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L'affidamento in concessione di beni immobili di proprietà comunale a privati deve necessariamente avvenire nel rispetto della disciplina di cui all'art. 58 del d.l. n. 112 del 2008, che prevede l'approvazione di un piano di alienazioni e valorizzazioni del patrimonio immobiliare comunale da parte del Consiglio comunale. Tale piano costituisce il presupposto indefettibile per l'attivazione delle successive procedure di selezione del concessionario, salve le deroghe di legge, non potendosi prescindere da tale strumento di programmazione che risponde a esigenze di coordinamento della finanza pubblica. Pertanto, l'amministrazione comunale, a fronte di una richiesta di concessione di un bene immobile, è tenuta a provvedere con l'approvazione del piano di valorizzazione, senza che possa configurarsi un obbligo di stipulare direttamente il contratto di concessione, essendo quest'ultimo subordinato all'espletamento della procedura selettiva prevista dalla legge e dalla deliberazione consiliare di approvazione del piano. Il ritardo nell'approvazione del piano, ove non abbia cagionato un concreto e provato pregiudizio in capo al richiedente, non è idoneo a fondare una domanda risarcitoria per danno da ritardo.

Sentenza completa

N. 01631/2014
REG.RIC.

N. 02657/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01631/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1631 del 2014, proposto dalla Società ((omissis)) & c. s.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa, congiuntamente e disgiuntamente, dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Palermo, via Libertà, n. 171;

contro

- il Comune di Gela, in persona del Sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per la declaratoria di illegittimità

- «del silenzio e del conseguente obbligo dell’amministrazione di provvedere in ordine all’istanza avanzata dall’impresa ricorrente con atto extragiudiziario di d…

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