Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 153 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:153SENT

Massima

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Il diniego di accertamento di conformità di opere edilizie, fondato sul mero contrasto con il piano di lottizzazione approvato, senza adeguata motivazione che specifichi le disposizioni urbanistiche e edilizie ritenute ostative, è illegittimo per carenza di motivazione. L'Amministrazione, nel negare la sanatoria, deve infatti indicare puntualmente le ragioni per cui le modifiche apportate non sarebbero conformi allo strumento urbanistico, in modo da consentire all'interessato di comprendere gli impedimenti e confutare adeguatamente la legittimità del provvedimento. Il vizio di motivazione non esclude tuttavia il riesercizio del potere da parte dell'Amministrazione, con la conseguenza che la domanda di risarcimento del danno non può essere accolta, dovendo essere valutata all'esito del nuovo eventuale provvedimento.

Sentenza completa

N. 02184/1998
REG.RIC.

N. 00153/2012 REG.PROV.COLL.

N. 02184/1998 REG.RIC.

N. 03142/1998 REG.RIC.

N. 03143/1998 REG.RIC.

N. 00241/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2184 del 1998, proposto da:
- Megam Costruzioni S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), ed elettivamente domiciliata presso lo studio dello stesso in Milano, ((omissis)) n. 12;

contro

- il Comune di Parona, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), ed elettivamente domiciliato presso lo studio della seconda in Milano, Via Besana n. 8;

sul ricorso numero di registro generale 3142 del 1998, …

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