Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4799 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:4799SENT

Massima

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Il provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di opere edilizie abusive è illegittimo qualora l'amministrazione non tenga conto della pendenza di una domanda di condono edilizio presentata dal proprietario in relazione a parte delle opere sanzionate, in quanto in tal caso i poteri sanzionatori dell'amministrazione risultano sospesi in attesa della definizione della procedura di sanatoria. Inoltre, l'amministrazione non può irrogare una sanzione più grave (acquisizione gratuita) rispetto a quella preannunciata nell'ordinanza di demolizione (demolizione in danno), senza adeguata motivazione. L'amministrazione è altresì tenuta a specificare con precisione quali siano le opere abusive da acquisire o da demolire, al fine di consentire al proprietario di individuare con chiarezza l'oggetto del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

N. 02623/2009
REG.RIC.

N. 04799/2015 REG.PROV.COLL.

N. 02623/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2623 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avvocato ((omissis)) in Napoli, via Cuma n. 28;

contro

il Comune di Sorrento, in persona del sindaco
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 5576 del 12.2.2009 avente ad oggetto “notifica inottemperanza – fasc. 172/04”, emesso dal Dirigente del V Dipartimento del Comune di Sorrento e notificato in data 17.2.2009;

quanto ai motivi aggiunti, depositati il 23.7.2009:

-…

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