Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2641 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:2641SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando i ricorrenti, successivamente alla proposizione del gravame, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni. In tali casi, il Tribunale Amministrativo Regionale non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite. Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando i ricorrenti, successivamente alla proposizione del gravame, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni. In tali casi, il Tribunale Amministrativo Regionale non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite. La dichiarazione di improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse si fonda sulla circostanza che i ricorrenti, successivamente alla proposizione del gravame, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni. In tali ipotesi, il Tribunale Amministrativo Regionale non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite. Quando i ricorrenti, successivamente alla proposizione del ricorso amministrativo, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni, il Tribunale Amministrativo Regionale dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite. In tali casi, il Collegio non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse dei ricorrenti. Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando i ricorrenti, successivamente alla proposizione del gravame, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni. In tali ipotesi, il Tribunale Amministrativo Regionale non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite, in considerazione dello sviluppo complessivo della vicenda, anche processuale. Quando i ricorrenti, successivamente alla proposizione del ricorso amministrativo, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni, il Tribunale Amministrativo Regionale dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite. In tali casi, il Collegio non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse dei ricorrenti, in considerazione dello sviluppo complessivo della vicenda, anche processuale. Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando i ricorrenti, successivamente alla proposizione del gravame, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni. In tali ipotesi, il Tribunale Amministrativo Regionale non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite, in considerazione dello sviluppo complessivo della vicenda, anche processuale, senza disporre alcunché nei confronti delle controinteressate non costituite. Quando i ricorrenti, successivamente alla proposizione del ricorso amministrativo, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni, il Tribunale Amministrativo Regionale dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite, in considerazione dello sviluppo complessivo della vicenda, anche processuale, senza disporre alcunché nei confronti delle controinteressate non costituite. Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse quando i ricorrenti, successivamente alla proposizione del gravame, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni. In tali ipotesi, il Tribunale Amministrativo Regionale non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite, in considerazione dello sviluppo complessivo della vicenda, anche processuale, senza disporre alcunché nei confronti delle controinteressate non costituite. Quando i ricorrenti, successivamente alla proposizione del ricorso amministrativo, hanno spontaneamente provveduto alla demolizione dei manufatti oggetto dell'impugnato ordine di demolizione, avendo riscontrato la possibilità di localizzare altrove l'attività oggetto di causa, con tutte le necessarie autorizzazioni, il Tribunale Amministrativo Regionale dichiara l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, compensando le spese del giudizio tra le parti costituite, in considerazione dello sviluppo complessivo della vicenda, anche processuale, senza disporre alcunché nei confronti delle controinteressate non costituite.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2022

N. 02641/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03012/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3012 del 2017, proposto da
Rocco Bevilacqua e Donatella Talema, rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandra Clerici e Thomas Marco Fiamingo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio dell’avv. Thomas Fiamingo in Milano, via Boschetti, 6;

contro

Comune di Cornaredo, in persona del Sindaco in carica
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Alberto Fossati, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso il suo studio in Milano, Corso di Porta Vittoria 28;

nei confronti

Ma…

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