Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10373 del 24 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:10373PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di appello, nel decidere sui ricorsi proposti contro le sentenze di primo grado, può procedere in camera di consiglio senza la partecipazione delle parti e dei loro difensori, salvo che una delle parti private o il pubblico ministero abbiano fatto tempestiva richiesta di discussione orale o che l'imputato abbia manifestato la volontà di comparire. La mancata richiesta di partecipazione all'udienza entro il termine perentorio previsto dalla legge non determina una nullità del procedimento, in quanto la riforma del rito processuale imposta per legge si applica immediatamente, senza necessità di un previo provvedimento del giudice. Il contraddittorio tra le parti è comunque assicurato dalla possibilità di presentare conclusioni scritte. Inoltre, il sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di appello, in caso di doppia pronuncia di colpevolezza, è limitato ai soli vizi di manifesta illogicità o travisamento del compendio probatorio, senza poter riesaminare nel merito la valutazione delle prove effettuata dai giudici di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI PAOLA Sergio - Presidente

Dott. BELTRANI Sergio - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. PERROTTI Massimo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), n. il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/12/2020 della Corte di appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis));
lette le conclusioni scritte trasmesse a mezzo il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 11 dicembre 2020 la Corte di appello di…

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