Cassazione penale Sez. I sentenza n. 33475 del 29 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:33475PEN

Massima

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La confisca dei beni patrimoniali di cui il condannato per determinati reati, tra cui l'associazione di tipo mafioso, non sia in grado di giustificare la provenienza, può essere disposta dal giudice dell'esecuzione anche in assenza di una specifica statuizione in sede di cognizione, purché sia adeguatamente motivata l'illiceità della loro origine. Tale confisca, prevista dal D.L. n. 306/1992, art. 12-sexies, è obbligatoria qualora ricorrano i presupposti di legge, ossia la sproporzione tra il valore dei beni e il reddito dichiarato o i proventi delle attività economiche del condannato. Il giudice dell'esecuzione, nel disporre la confisca, non è vincolato dalla motivazione del giudice di cognizione, potendo autonomamente valutare la sussistenza dei requisiti di legge sulla base degli elementi acquisiti nel procedimento esecutivo, salvo il limite della preclusione processuale qualora la questione sia già stata definita in sede di cognizione. La motivazione della confisca deve comunque esaminare la posizione di tutti i soggetti titolari dei beni, ivi inclusi i familiari del condannato, al fine di verificare la provenienza illecita delle relative disponibilità patrimoniali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAPRIOGLIO Piera M. - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1514/2010 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 01/04/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIERA MARIA SEVERINA CAPRIOGLIO;

lette le conclusioni del PG, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 1.4.2011 la Corte d'appello di Napoli, in veste di giudice dell'esecuzione, rigettava l'opposizione interposta da (OMISSIS), condannato a…

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