Cassazione penale Sez. V sentenza n. 19658 del 18 maggio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:19658PEN

Massima

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Il diritto della persona offesa di essere informata della richiesta di archiviazione e di partecipare al relativo procedimento costituisce un principio fondamentale del giusto processo penale, la cui violazione determina la nullità del provvedimento di archiviazione, indipendentemente dalla forma del provvedimento stesso. La persona offesa, che abbia espressamente manifestato la volontà di essere informata della eventuale richiesta di archiviazione, deve essere posta in condizione di esercitare il proprio diritto di contraddittorio, a pena di nullità del provvedimento di archiviazione, in quanto tale omissione vulnera il diritto della parte offesa di avere accesso al procedimento di archiviazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CALABRESE ((omissis)) rel. Presidente del 06/05/2 -

Dott. PALLA ((omissis)) SENTE -

Dott. BRUNO ((omissis)) N. -

Dott. VESSICHELLI ((omissis)) REGISTRO GENER -

Dott. ZAZA ((omissis)) N. 28398/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. EU. , N. IL (OMESSO);

contro

2) NA. AD. , N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 19158/2009 GIP TRIBUNALE di TORINO, del 02/02/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis)) CALABRESE;

lette le conclusioni del PG, a.s.r..

OSSERVA

Na. Ad. , persona offesa nel procedimento penale contro Ma. Eu. , impugna per cassazione, per tramite d…

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