Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 464 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:464SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di un permesso di costruire deve essere adeguatamente motivato, con la puntuale indicazione delle specifiche disposizioni normative e/o previsioni degli strumenti urbanistici ritenute ostative alla realizzazione dell'opera, in modo da consentire all'interessato di comprendere le ragioni del diniego e di esercitare pienamente il proprio diritto di difesa. Il mero riferimento generico a un "aumento dell'altezza totale dell'edificio non consentito", senza l'individuazione della relativa disciplina violata, rende il provvedimento illegittimo per carenza di motivazione. L'amministrazione non può supplire a tale carenza motivazionale attraverso le difese formulate nel successivo giudizio, in quanto la motivazione deve precedere e non seguire l'adozione del provvedimento, a tutela del buon andamento amministrativo e dell'esigenza di delimitazione del controllo giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/02/2024

N. 00464/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01955/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1955 del 2019, proposto da -OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato Ciro Cirillo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Scafati, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dall'avvocato Raffaele Marciano, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di Scafati di diniego permesso di costruire -OMISSIS-, notificato al ricorrente in data 14/10/2019, statuendo che “
la

recinzione-frangisole, utilizzata per la delimitazio…

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