Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 8344 del 24 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:8344PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'ambito del giudizio di cassazione, non può accogliere la richiesta dell'imputato di sospensione del procedimento con messa alla prova, né può disporre l'annullamento della sentenza impugnata con rinvio al giudice di merito, in quanto il nuovo istituto della sospensione con messa alla prova introdotto dalla Legge n. 67 del 2014 è incompatibile con il sistema delle impugnazioni e manca di una specifica disciplina transitoria. Inoltre, la scelta del legislatore di non consentire l'applicazione retroattiva della nuova disciplina ai procedimenti pendenti al momento dell'entrata in vigore della legge, quando sia già decorso il termine finale per la presentazione della relativa istanza, non è palesemente irragionevole e pertanto non può essere sindacata in sede di legittimità costituzionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. MOGINI Stefano - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso straordinario proposto ai sensi dell'articolo 625 bis c.p.p. da:

(OMISSIS), n. (OMISSIS);

avverso la sentenza Corte di Cassazione n. 52628/2014 del 05/12/2014;

esaminati gli atti e letto il ricorso ed il provvedimento decisorio impugnato;

udita in camera di consiglio la relazione del consigliere Dott. VILLONI Orlando;

RILEVATO IN FATTO

che il ricorrente si duole del mancato apprezzamento da parte di questa Corte di Cassazione dei "motivi nuovi" presentati …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.