Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 47114 del 9 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47114PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del sindacato di legittimità sui provvedimenti cautelari, non può riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori posti a fondamento della decisione, né può rivalutare le caratteristiche soggettive dell'indagato e le esigenze cautelari, essendo tali accertamenti riservati in via esclusiva al giudice del merito e al tribunale del riesame. Il controllo di legittimità è pertanto circoscritto alla verifica della congruità e logicità della motivazione, ossia dell'esposizione delle ragioni giuridicamente significative che hanno determinato il provvedimento, senza che possa essere censurata la ricostruzione del fatto e la valutazione degli indizi di colpevolezza, salvo che non emergano evidenti illogicità. Pertanto, il provvedimento cautelare che risulti adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di gravi indizi di colpevolezza, desunti da plurime e convergenti risultanze investigative, nonché in ordine alla concretezza e attualità delle esigenze cautelari, fondate sulla gravità del fatto, sulla personalità negativa dell'indagato e sulla sua pericolosità sociale, è insindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - rel. Consigliere

Dott. MENICHETTI Carla - Consigliere

Dott. GIANNITI Pasquale - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 53/2016 TRIB. LIBERTA' di LECCE, del 12/02/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FAUSTO IZZO;
sentite le conclusioni del PG Dott. GALLI Massimo, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
Uditi difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza emessa in data 11/1/2016 il G.i.p. del Tribunale di Lecce adottava la misura cautelare della custodia in carcere…

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