Cassazione penale Sez. I sentenza n. 56410 del 14 dicembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:56410PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La partecipazione consapevole e continuativa ad un'associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, con il contributo di ospitalità a stranieri introdotti illegalmente nel territorio nazionale e diretti verso altri Paesi europei, integra il reato di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, anche quando il fine di profitto non sia di natura esclusivamente economica ma comprenda anche il vantaggio di considerazione e prestigio nella comunità di appartenenza. La condotta di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, consistente nell'ospitare stranieri già introdotti illegalmente nel territorio nazionale e diretti verso altri Paesi europei, è punibile anche in assenza di un diretto coinvolgimento nell'introduzione degli stessi nel territorio nazionale, essendo sufficiente il consapevole inserimento in un'organizzazione criminale finalizzata a tale scopo. Le circostanze aggravanti, relative al numero di stranieri coinvolti, alle modalità degradanti del trasporto e al numero dei concorrenti, sono applicabili quando risulti provata la consapevolezza dell'imputato circa tali elementi di fatto, anche sulla base di elementi indiziari. La permanenza della partecipazione all'associazione criminale oltre la data di entrata in vigore di una nuova normativa più favorevole all'imputato integra il reato associativo, in quanto il vincolo associativo non risulta venuto meno. La commisurazione della pena, anche con violazioni a favore dell'imputato delle norme sul trattamento sanzionatorio, è congruamente motivata laddove risulti applicata la pena minima edittale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonella - Presidente

Dott. BIANCHI Miche - rel. Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/05/2017 della CORTE APPELLO di TRENTO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. MICHELE BIANCHI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore, Dott. VIOLA ALFREDO POMPEO, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza pronunciata in data 31.5.2017 la Corte di appello di Trento ha confermato la sentenza pronunciata …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.