Consiglio di Stato sentenza n. 8250 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:8250SENT

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora, nelle more del giudizio, sia stata rimossa la situazione di fatto o di diritto che aveva dato origine all'impugnazione. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di lite, in quanto il venir meno dell'interesse all'azione determina il difetto di una delle condizioni dell'azione, precludendo l'esame del merito della controversia. Tale principio trova applicazione anche quando l'oggetto del contendere sia costituito da un provvedimento amministrativo di rimozione o demolizione, qualora il ricorrente abbia spontaneamente ottemperato all'ordine impartito dalla pubblica amministrazione, facendo venir meno la situazione lesiva che aveva dato origine all'impugnazione. In tali ipotesi, il giudice non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento impugnato, essendo precluso l'esame della questione per carenza di interesse della parte ricorrente, la quale ha rimosso la situazione contestata, venendo meno il presupposto per l'emanazione di una pronuncia di merito. Il principio di economia processuale impone, pertanto, la declaratoria di improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di lite, in considerazione del venir meno dell'interesse all'azione.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2024

N. 08250/2024REG.PROV.COLL.

N. 03660/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3660 del 2022, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via G. Borsi N 4;

contro

Comune di Appiano sulla strada del vino, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliataria ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12;

per la riforma

della sentenza del Tribunale regionale di giustizia amministrativa – sezione autonoma per la Provincia di Bolzano n. 297/2021 del 13.10.2021, pubb…

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