Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6873 del 17 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:6873PEN

Massima

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Il diritto di legittima difesa trova applicazione quando sussistono i presupposti di necessità e proporzionalità della reazione difensiva, tuttavia tale diritto cessa di operare quando il pericolo è cessato e l'aggressore è ormai inerme e incapace di nuocere ulteriormente. In tal caso, il proseguimento dell'azione violenta da parte del soggetto aggredito, anche se originariamente in stato di legittima difesa, integra l'eccesso colposo, non essendo più giustificato il ricorso alla forza per respingere l'aggressione. Pertanto, il giudice è tenuto a valutare attentamente le circostanze concrete del fatto, al fine di accertare se l'imputato abbia agito in eccesso rispetto alla necessità di difendersi, considerando in particolare il momento in cui è cessata l'aggressione e il soggetto aggredito non costituiva più un pericolo. Inoltre, il giudice deve esaminare la richiesta di riconoscimento delle attenuanti generiche, motivando adeguatamente la decisione, in quanto tale valutazione rientra nel suo potere discrezionale, nel rispetto del principio di individualizzazione della pena.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BONITO F. Maria S. - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 3/2013 CORTE ASSISE APPELLO di FIRENZE, del 10/07/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/12/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALLI Massimo che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza del 11.12.2012, emessa all'esito del giudizio abbrevi…

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