Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5033 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5033SENT

Massima

Generata da Simpliciter
La realizzazione di opere edilizie in assenza di titolo abilitativo in aree sottoposte a vincolo paesaggistico comporta l'obbligo per l'amministrazione comunale di ordinare la demolizione e il ripristino dello stato dei luoghi, indipendentemente dal tempo trascorso dalla commissione dell'abuso, dalla pendenza di un giudizio sull'atto presupposto di diniego del condono edilizio e dalla sussistenza di un affidamento del privato nella conservazione della situazione di fatto. Il carattere permanente dell'illecito edilizio e la preminenza dell'interesse pubblico alla tutela del paesaggio, quale principio costituzionale fondamentale, giustificano l'applicazione retroattiva della sanzione demolitoria, senza che l'amministrazione debba motivare specificamente sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto ed attuale alla demolizione. La mancanza di termini di prescrizione o decadenza per l'esercizio del potere repressivo non contrasta con i principi costituzionali di ragionevolezza, affidamento, certezza della proprietà e tutela giurisdizionale, in quanto l'esigenza di ripristinare i valori urbanistici e paesaggistici violati prevale sugli interessi privati. Inoltre, l'esistenza di un vincolo paesaggistico sull'area rende in re ipsa prevalente l'interesse pubblico, senza che l'amministrazione debba effettuare un bilanciamento con gli interessi privati coinvolti. Infine, il provvedimento di demolizione è atto vincolato che non richiede una specifica motivazione sull'interesse pubblico, né una comparazione con gli interessi privati, né l'indicazione di un interesse pubblico concreto ed attuale, essendo sufficiente il mero accertamento dell'abuso edilizio in zona vincolata.

Sentenza completa

N. 00714/2007
REG.RIC.

N. 05033/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00714/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 714 del 2007, proposto da C.M.T. - Compagnia Meridionale Turismo - S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avv. Domenico Parrella, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Centro Direzionale Isola E5,

contro

- Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso per legge dagli avv. Bruno Ricci, Giuseppe Tarallo, Barbara Accattatis Chalons D'Oranges, Antonio Andreottola, Eleonora Carpentieri, Bruno Crimaldi, Annalisa Cuomo, Anna Ivana Furnari, Giacomo Pizza, Anna Pulcini, Gabriele Romano, domiciliata in Napoli, piazza Muni…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.