Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 1090 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:1090SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere legittimamente negato dall'autorità amministrativa competente qualora il richiedente sia stato condannato per un reato previsto dall'art. 380, comma 2, lett. f), c.p.p., come la rapina, in quanto tale condanna costituisce un motivo ostativo al rinnovo ai sensi dell'art. 4, comma 3, del d.lgs. n. 286/1998. Inoltre, l'autorità amministrativa può valutare la pericolosità sociale del richiedente sulla base dei parametri fissati dall'art. 96, paragrafo 2, dell'Accordo di Schengen, come la condanna a pena detentiva superiore a un anno, e tale valutazione, di natura discrezionale, è sindacabile dal giudice amministrativo solo per difetto di motivazione, illogicità manifesta o carenza dei presupposti, non riscontrabili nel caso in esame. Pertanto, il diniego di rinnovo del permesso di soggiorno fondato su tali presupposti è legittimo e non viola le norme in materia di partecipazione al procedimento amministrativo.

Sentenza completa

N. 00491/2011
REG.RIC.

N. 01090/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00491/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex artt. 60 e 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 491 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, Centro Direzionale Isola G7, int. 10, presso lo studio legale Nicolò;

contro

la Questura di Napoli ed il Ministero dell'Interno, in persona del Questore e del Ministro p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici è domiciliato per legge in Napoli, via Diaz, 11;

per l'annullamento, previa sospensione

del decreto prot. n. 997 emanato il giorno 1 febbraio 2010 e notificato il 21 …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.