Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46702 del 19 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:46702PEN

Massima

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Il diritto di legittima difesa, quale causa di giustificazione, presuppone la sussistenza di una aggressione ingiusta, attuale e non altrimenti evitabile, nonché la proporzionalità tra la difesa e l'offesa, dovendo il soggetto che si difende astenersi da reazioni sproporzionate e adottare, ove possibile, misure meno offensive. Pertanto, l'esimente della legittima difesa non può essere riconosciuta quando l'azione di difesa, per modalità e mezzi impiegati, risulti manifestamente eccessiva e sproporzionata rispetto all'entità e alla concretezza della minaccia subita, essendo invece configurabile l'ipotesi dell'eccesso colposo di legittima difesa, qualora l'eccesso sia dovuto a mera imprudenza o negligenza. Inoltre, la provocazione, quale circostanza attenuante, presuppone una reazione proporzionata a una previa offesa ingiusta, mentre non può essere riconosciuta in caso di reciprocità delle condotte antigiuridiche. Infine, il concorso causale del fatto doloso della persona offesa, quale ulteriore circostanza attenuante, richiede che la vittima si sia volutamente esposta per subire il danno e aggravarne le conseguenze, circostanza che deve essere specificamente provata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. CAPOZZI Raffaele - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SO. NI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 7170/2009 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 22/09/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 18/10/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARCELLO ROMBOLA';

Udito il Procuratore Generale in persona della Dott.ssa Cesqui Elisabetta che ha concluso per il rigetto del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza 22/9/10 la Corte d…

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