Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6076 del 16 febbraio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:6076PEN

Massima

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Il contributo morale e materiale offerto da un soggetto all'associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, anche se non direttamente coinvolto nella consumazione dei reati fine, può essere desunto da una pluralità di elementi probatori, quali: la consapevolezza del ruolo e delle attività degli altri componenti del sodalizio, l'effettuazione di versamenti di denaro a favore di membri dell'associazione, i frequenti contatti e la reiterazione di condotte finalizzate all'approvvigionamento e alla distribuzione di ingenti quantitativi di droga, nonché l'assunzione di specifici incarichi e funzioni nell'ambito dell'organizzazione criminale. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in maniera logica e coerente, possono integrare la prova della partecipazione stabile e consapevole dell'imputato all'associazione, a prescindere dalla diretta commissione dei reati fine, e rendono irrilevante l'eventuale mancanza di verbali di trascrizione delle intercettazioni, purché sia comunque accertata l'esistenza delle registrazioni originali. La sussistenza dell'elemento psicologico del reato associativo può essere desunta dalla reiterazione e dalla sistematicità delle condotte illecite, nonché dal ruolo e dalle funzioni svolte all'interno del sodalizio, senza che sia necessaria la prova di una specifica consapevolezza e volontà di far parte in modo stabile e duraturo della struttura criminale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

Dott. VIGNA ((omissis)) - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nata in (OMISSIS);
(OMISSIS) nata in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 23/10/2019 della Corte di appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e i ricorsi;
udita la relazione svolta dal componente Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso di (OMISSIS) e rigettarsi il ricorso di (OMISSIS);
uditi i difensori, avv. (OMISSIS)…

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