Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza n. 768 del 2011

ECLI:IT:TARLIG:2011:768SENT

Massima

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La mancata motivazione adeguata da parte della pubblica amministrazione circa il contrasto tra le opere realizzate dal privato e le prescrizioni del piano urbanistico comunale vigente al momento della decisione sulla domanda di sanatoria, comporta l'obbligo per l'amministrazione di riesaminare la fattispecie e adottare un nuovo provvedimento di valutazione delle opere, con riferimento sia al piano urbanistico in vigore al tempo della loro realizzazione, sia a quello in vigore al momento della decisione sulla domanda di sanatoria. L'amministrazione, infatti, non può procedere all'ordine di demolizione di opere abusive senza aver prima esaminato e deciso sulla domanda di sanatoria presentata dal privato, in quanto tale domanda risulta logicamente pregiudiziale rispetto all'adozione del provvedimento demolitorio. Pertanto, l'inversione procedimentale operata dalla pubblica amministrazione, che ha ingiunto la rimessione in pristino stato delle opere realizzate senza titolo prima di decidere sulla domanda di sanatoria, determina l'annullamento del provvedimento di demolizione. La pubblica amministrazione, nel riesaminare la fattispecie, dovrà motivare in modo adeguato le ragioni per le quali le opere realizzate risultano in contrasto con le prescrizioni del piano urbanistico comunale vigente, al fine di consentire al privato di comprendere le ragioni del diniego della sanatoria.

Sentenza completa

N. 01326/2002
REG.RIC.

N. 00768/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01326/2002 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1326 del 2002, proposto dal signor ((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo a Genova in via Brigata Liguria 3/11;

contro

Comune di Quiliano in persona del sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultima a Genova in galleria Mazzini 7/4;

per l'annullamento

del provvedimento 19.2.2002, n. 1608 del comune di Quiliano

del provvedimento 18.7.2002, n. 6635 del comune di Quiliano

Visti il ricorso e i relativi allegati;

vi…

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