Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 48761 del 17 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:48761PEN

Massima

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La partecipazione ad un'associazione criminale finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti può essere desunta da un complesso di elementi indiziari, quali i collegamenti e la fitta rete di relazioni tra gli imputati, la fungibilità di ruoli e l'utilizzo di utenze comuni, la sistematica attività di rifornimento e cessione di droga, la conoscenza delle finalità illecite del sodalizio e il concreto contributo prestato agli affari criminosi, anche in forma di collaborazione e supporto logistico. Tali elementi, se gravi, precisi e concordanti, possono costituire fonte diretta di prova della colpevolezza, senza necessità di ulteriori riscontri esterni, purché la motivazione del giudice di merito ne dia adeguata e logica rappresentazione. Inoltre, la responsabilità per i singoli reati fine di detenzione e cessione di stupefacenti può essere affermata sulla base di un'interpretazione non equivoca del materiale probatorio captativo, che consenta di ricostruire in modo puntuale e coerente le condotte contestate, anche in assenza di sequestri di droga o di armamentario, ove il compendio indiziario risulti comunque grave, preciso e concordante. Il giudice di legittimità, nel sindacare la correttezza della motivazione, deve limitarsi a verificare la sussistenza di un apparato argomentativo logico e coerente, senza poter sostituire la propria valutazione a quella operata dal giudice di merito sulla base di una diversa interpretazione delle risultanze processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CIAMPI Francesco Maria - Presidente

Dott. DOVERE Salvatore - Consigliere

Dott. BELLINI Ugo - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 2557/2014 CORTE APPELLO di LECCE, del 06/07/2015;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/07/2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BELLINI UGO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico, che ha concluso per il rigetto …

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