Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Parma sentenza breve n. 76 del 2013

ECLI:IT:TARPR:2013:76SENB

Massima

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Il decorso del termine di 90 giorni assegnato per l'ottemperanza all'ordine di demolizione di un manufatto abusivo comporta l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale dell'area di sedime del manufatto stesso e di quella necessaria, secondo le vigenti prescrizioni urbanistiche, alla realizzazione di opere analoghe, senza che l'Amministrazione debba adottare un ulteriore provvedimento ablativo. Tale effetto opera di diritto ("ope legis") in forza dell'art. 31, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, che prevede tale meccanismo sanzionatorio a carico del responsabile dell'abuso che non provveda alla demolizione e al ripristino dello stato dei luoghi entro il termine assegnato. L'individuazione dell'estensione dell'area da acquisire, nel limite massimo di dieci volte la superficie utile abusivamente costruita, è rimessa all'Agenzia del Territorio, senza che tale determinazione possa essere contestata in sede giurisdizionale, trattandosi di mera applicazione della norma di legge. L'intervenuta demolizione del manufatto abusivo, essendo un evento successivo al perfezionarsi della fattispecie acquisitiva, non incide sulla legittimità del provvedimento comunale che ne prende atto. Pertanto, il provvedimento comunale che dà impulso all'acquisizione del bene non è autonomamente impugnabile, in quanto mero atto ricognitivo di un effetto già prodottosi per legge, non suscettibile di censure da parte del destinatario.

Sentenza completa

N. 00023/2013
REG.RIC.

N. 00076/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00023/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

sezione staccata di Parma (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 23 del 2013, proposto da:
Veimex S.r.l., rappresentata e difesa dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR, in Parma, piazzale Santafiora n. 7;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avv. ((omissis)), in Parma, borgo Antini n. 3;

per l'annullamento

del provvedimento del Comune di ((omissis)), Servizio edilizia, ps 8283/2012 e pg 21195/2012 del 5 novembre 2012, con il quale si dà impulso…

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