Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35553 del 26 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:35553PEN

Massima

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Il diritto di legittima difesa non può essere invocato da chi abbia concorso a determinare la situazione di pericolo e disponga della possibilità di allontanarsi senza pregiudizio e senza disonore. Pertanto, il soggetto che, a seguito di una discussione, si procuri intenzionalmente un'arma e aggredisca la persona con cui aveva il contrasto, cagionandole lesioni, non può beneficiare dell'esimente della legittima difesa, in quanto la sua condotta dimostra l'accettazione della sfida e l'uso sproporzionato dei mezzi di difesa. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei presupposti della legittima difesa, deve compiere un'attenta ricostruzione della dinamica dei fatti, sulla base delle risultanze probatorie, senza limitarsi alle sole allegazioni difensive, e può legittimamente escludere l'applicabilità dell'esimente qualora accerti che l'imputato abbia assunto l'iniziativa dell'aggressione e utilizzato mezzi sproporzionati rispetto all'offesa subita. La mancata concessione delle attenuanti generiche e del beneficio della sospensione condizionale della pena, in assenza di specifica richiesta nel giudizio di appello, non è censurabile in cassazione, trattandosi di valutazioni discrezionali del giudice di merito, non sindacabili in sede di legittimità, salvo il caso di manifesta illogicità o irragionevolezza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMO Maurizio - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silva - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1586/2014 CORTE APPELLO di CATANIA, del 15 dicembre 2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 26 aprile 2016 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE BERARDINIS SILVANA;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DI LEO Giovanni, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore Avv. (Ndr: testo originale non comprensibile) (OMISSIS) in sostituzione, che richiam…

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