Cassazione penale Sez. V sentenza n. 11815 del 10 novembre 1980

ECLI:IT:CASS:1980:11815PEN

Massima

Massima ufficiale
Per il principio della inescusabilita della mancata o erronea conoscenza della legge penale, l'errore, anche incolpevole, sulla illiceità del fatto non spiega alcuna efficacia scriminante e non incide sull'elemento soggettivo del reato. Infatti, ai fini della sussistenza del dolo non si richiede la coscienza della illiceità del fatto, ma è sufficiente che il reo abbia previsto e voluto l'evento quale conseguenza della propria condotta cosciente e volontaria. (Fattispecie in tema di falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici). (

Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.