Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36900 del 31 luglio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:36900PEN

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: La lettura in dibattimento delle dichiarazioni rese dalla persona offesa residente all'estero, in assenza della sua comparizione, è legittima qualora siano soddisfatti i seguenti presupposti: 1) il dichiarante sia stato regolarmente citato e non sia comparso; 2) l'esame dibattimentale sia oggettivamente e assolutamente impossibile, in ragione di circostanze di fatto e di diritto che impediscano l'assunzione della testimonianza, anche attraverso rogatorie internazionali o collegamenti audiovisivi; 3) la lettura di tali dichiarazioni sia giustificata dal complessivo quadro probatorio disponibile. In tal caso, le dichiarazioni acquisite ex art. 512-bis c.p.p. possono essere valutate dal giudice ai sensi dell'art. 192 c.p.p., comma 1, senza che ciò comporti una violazione del diritto di difesa dell'imputato, purché il pregiudizio arrecato ai suoi diritti sia stato adeguatamente controbilanciato da altri elementi probatori. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle prove, sindacabile in sede di legittimità solo in caso di macroscopica illogicità o travisamento della prova, senza che sia possibile una nuova valutazione delle risultanze processuali. Inoltre, il mancato riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche può essere legittimamente motivato dall'assenza di elementi positivi a favore dell'imputato, senza che ciò integri un vizio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso presentato nell'interesse di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato e assistito dall'avv. (OMISSIS) e dall'avv. (OMISSIS), di fiducia, avverso la sentenza emessa dalla Corte di appello di Caltanissetta, prima sezione penale, n. 1060/2015, in data 12/07/2016;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
sentita la relazione della causa fatta dal consigliere dott. ((omissis));
udita la requisitoria del sostituto Procuratore generale Dott. Mario PINELLI ((omissis)) che ha concluso per…

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