Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7074 del 2006

ECLI:IT:TARNA:2006:7074SENT

Massima

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L'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è illegittima qualora il Comune non si sia previamente pronunciato sulla domanda di condono presentata dall'interessato, in quanto il provvedimento di demolizione non può costituire implicito rigetto della domanda di condono, stante l'obbligo di notificazione espressa del diniego al richiedente. Pertanto, il Comune è tenuto a pronunciarsi espressamente sulla domanda di condono presentata prima di emettere l'ordinanza di demolizione, non potendo quest'ultima surrogare il mancato esame della richiesta di sanatoria. Tale principio trova applicazione anche nel caso in cui l'interessato abbia presentato l'istanza di condono prima dell'adozione dell'ordinanza di demolizione, in quanto il Comune non può esimersi dal valutare la domanda di condono e deve esprimersi in modo esplicito, non potendo il provvedimento demolitorio costituire un implicito rigetto della richiesta di sanatoria. Ciò in quanto la legge impone al Comune di notificare espressamente il diniego al richiedente, non essendo sufficiente l'adozione dell'ordinanza di demolizione per ritenere esaurito l'obbligo di pronunciarsi sulla domanda di condono. Il mancato esame della richiesta di sanatoria e la conseguente adozione dell'ordinanza di demolizione senza una previa valutazione della domanda di condono comportano, pertanto, l'illegittimità del provvedimento demolitorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE
PER LA CAMPANIA - NAPOLI - QUARTA SEZIONE
nelle persone dei Signori:
EDUARDO PUGLIESE Presidente
CARLO POLIDORI Referendario - estensore
INES SIMONA IMMACOLATA PISANO Referendario
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
Visto il ricorso n. 2495/2006 proposto dalla signora CAPUOZZO Anna, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliata in Napoli, via via ((omissis)) n. 169,
contro
il Comune di Napoli, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con i quali è elettivamente domiciliato presso l'Avvocatura comunale in Napoli, Piazza Municipio, ((omissis)),
per l'annullamento
previa sospensione dell'esecuzione, della disposizione dirige…

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