Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19951 del 14 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:19951PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la gravità indiziaria ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, può legittimamente fondare il proprio convincimento sulle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, purché le stesse siano adeguatamente motivate in ordine alla loro attendibilità soggettiva ed intrinseca, anche in relazione alla convergenza del loro nucleo essenziale e all'esistenza di riscontri esterni, senza che il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione possa spingersi fino a una rivalutazione della complessiva consistenza probatoria, essendo precluso l'ingresso in una nuova e diversa valutazione delle risultanze processuali. Pertanto, il giudice di merito può ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, ove abbia adeguatamente motivato in ordine all'attendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, anche in presenza di marginali incongruenze o contraddizioni, purché il nucleo essenziale del loro racconto risulti coerente e convergente, e siano stati individuati elementi di riscontro esterni, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare l'apprezzamento nel merito compiuto dal giudice di merito, limitandosi a verificare la logicità e la conformità ai canoni legali della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 2843/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 17/06/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CAVALLO ALDO;

sentite le conclusioni del PG Dott. GALLI Massimo, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) e (OMISSIS) hanno chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale del riesame di Napoli, con ordinan…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.