Cassazione penale Sez. V sentenza n. 46300 del 12 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:46300PEN

Massima

Il reato di lesioni personali è procedibile d'ufficio quando ricorre l'aggravante del nesso teleologico di cui all'art. 576, n. 1, c.p., anche in assenza di querela della persona offesa, in quanto tale circostanza aggravante rende il reato procedibile a prescindere dalla presentazione della querela. Inoltre, le alterazioni anatomiche di scarsa rilevanza, come gli ematomi, rientrano nel novero delle "malattie" di cui all'art. 582 c.p. e possono quindi integrare il reato di lesioni personali, senza necessità di una specifica certificazione medica, purché risulti comunque provata la condotta lesiva ascrivibile all'imputato. Il giudice, nel determinare la pena, deve valutare tutti gli elementi di cui all'art. 133 c.p., potendo irrogare anche la sanzione minima edittale, ove ritenuta congrua.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PIZZUTI Giuseppe - Presidente

Dott. COLONNESE Andrea - Consigliere

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SA. OL. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 21/04/2006 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. COLONNESE ANDREA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. IACOVIELLO ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Con sentenza del tribunale di Napoli (sez. di…

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