Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4546 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:4546SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio potere di controllo sull'attività della pubblica amministrazione, può nominare un commissario ad acta per assicurare l'esecuzione di una propria precedente sentenza rimasta ineseguita, assegnando previamente un termine perentorio all'amministrazione per adempiere spontaneamente. Tale potere di nomina del commissario ad acta rappresenta uno strumento di tutela giurisdizionale effettiva, volto a garantire il rispetto del giudicato e l'attuazione concreta delle pronunce giudiziali, in ossequio ai principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. L'inottemperanza della pubblica amministrazione all'ordine giudiziale di esecuzione della sentenza, infatti, integra una violazione dei doveri di leale collaborazione istituzionale e di corretto esercizio dei poteri pubblici, che legittima il giudice a intervenire in via sostitutiva, nominando un commissario ad acta per assicurare il puntuale adempimento della decisione giurisdizionale. Tale potere di nomina del commissario ad acta, peraltro, non si configura come una sanzione nei confronti dell'amministrazione, bensì come uno strumento di garanzia del diritto del cittadino all'effettività della tutela giurisdizionale e all'esecuzione delle pronunce giudiziali, in attuazione dei principi costituzionali di buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione. Il giudice amministrativo, pertanto, nel verificare l'inerzia dell'amministrazione nell'esecuzione della propria precedente sentenza, è tenuto a valutare con rigore l'effettiva sussistenza dei presupposti per la nomina del commissario ad acta, al fine di assicurare la piena attuazione del giudicato e la realizzazione concreta del diritto riconosciuto al ricorrente, senza indebite dilazioni o elusioni da parte della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/09/2017

N. 04546/2017 REG.PROV.COLL.

N. 05390/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5390 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis))', domiciliato ex art. 25 cpa presso T.A.R. Campania - Napoli Segreteria in Napoli, piazza Municipio, 64;

contro

Questura di Caserta, Ministero dell'Interno non costituiti in giudizio;

per l'esecuzione sentenza n. 4930/2015 resa dal Tar Campania sez. VI.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 13 settembre 2017 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i …

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