Tribunale regionale di Giustizia Amministrativa Trentino Alto Adige - Trento sentenza n. 68 del 2018

ECLI:IT:TRGATN:2018:68SENT

Massima

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La localizzazione delle aree preordinate all'esproprio per la realizzazione di opere pubbliche risponde a scelte amministrative connotate da ampia discrezionalità, che implicano apprezzamenti di merito e sono quindi sottratte al sindacato di legittimità del giudice amministrativo, salvo che non risultino inficiate da irrazionalità, irragionevolezza o travisamento dei fatti in relazione alle esigenze che si intendono soddisfare. La progettazione esecutiva, pur dovendo contenere tutti i dettagli di ordine quantitativo e qualitativo dell'opera, non esclude la possibilità di apportare integrazioni resesi necessarie in seguito a rilievi e studi ulteriori o a verifiche di concreta fattibilità, purché ciò non comporti la violazione di specifiche prescrizioni normative. L'Amministrazione, nel motivare le proprie scelte progettuali, può legittimamente tener conto di considerazioni di natura economica, volte a contenere i costi dell'intervento, nonché del contemperamento di tutti gli interessi in gioco, purché la soluzione prescelta risulti comunque razionale e ragionevole in relazione all'interesse pubblico primario perseguito, quale la realizzazione di un'opera pubblica a tutela della sicurezza dei cittadini. Ove i locali interessati dall'intervento non risultino formalmente destinati ad una specifica funzione, l'Amministrazione non è tenuta a garantire il mantenimento di un uso di fatto incompatibile con la destinazione urbanistica, potendo comunque impegnarsi a minimizzare gli eventuali effetti pregiudizievoli per la proprietà privata.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/03/2018

N. 00068/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00013/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa di Trento

(Sezione Unica)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13 del 2018, proposto da Eduino Dalpiaz, rappresentato e difeso dagli avvocati Roberta de Pretis e Fulvio Cortese, con domicilio eletto in Trento, via S. Trinità n. 14, presso lo studio dei predetti avvocati;

contro

il Comune di Contà, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Flavio Maria Bonazza, con domicilio eletto in Trento, piazza Mosna n. 8, presso lo studio del predetto avvocato;

nei confronti di

Gianpaolo Miclet, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

dei seguenti atti: A) deliberazione della Giunta comunale n. 18…

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