Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 806 del 2020

ECLI:IT:TARLAZ:2020:806SENT

Massima

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La massima giuridica che si può trarre dalla sentenza è la seguente: L'esercente di attività di vicinato alimentare può consentire il consumo immediato sul posto dei soli prodotti di gastronomia, con esclusione del servizio assistito di somministrazione, utilizzando i locali e gli arredi dell'azienda, senza necessità di ulteriori titoli abilitativi. Tuttavia, la mera presenza di tavoli e sedie abbinabili nel locale non costituisce di per sé indice inequivoco dell'esercizio abusivo di attività di somministrazione, essendo necessario un accertamento caso per caso, basato su un complesso di elementi fattuali, per verificare se l'organizzazione e le modalità di offerta e consumo dei prodotti integrino gli estremi di una vera e propria attività di somministrazione, che richiede il possesso di specifici requisiti e titoli autorizzativi. In particolare, rilevano ai fini della qualificazione dell'attività il numero e la tipologia degli arredi destinati al consumo sul posto, l'entità della superficie a ciò adibita, la presenza di un menù di tipo ristorativo con pietanze preparate e cotte sul posto, nonché la disponibilità di vino e alcolici, elementi che, nel loro complesso, possono denotare un contesto organizzativo funzionale ad una vera e propria attività di somministrazione, piuttosto che ad un mero consumo sul posto. Spetta pertanto all'amministrazione procedere ad un accertamento puntuale e complessivo di tali elementi per verificare la legittimità o meno dell'attività svolta dall'esercente.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/01/2020

N. 00806/2020 REG.PROV.COLL.

N. 15326/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 15326 del 2018, proposto da
Leonina 2017 S.r.l.s, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove, 21;
Ministero dello Sviluppo Economico, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvoca…

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