Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 14869 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:14869SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, nell'esercizio del proprio potere di sindacato giurisdizionale, afferma che: 1. L'interesse a ricorrere è condizione dell'azione nel processo amministrativo e corrisponde a una specifica utilità o posizione di vantaggio che attiene a un bene della vita, contraddistinto dalla personalità e dall'attualità della lesione subita, nonché dal vantaggio ottenibile dal ricorrente. Pertanto, il ricorso proposto avverso un provvedimento di sospensione dei lavori edilizi che, alla data di notifica del ricorso, era già divenuto inefficace per decorso del termine di legge, è inammissibile per difetto di interesse. 2. Gli illeciti edilizi hanno carattere reale, con la conseguenza che la sanzione degli stessi non è ostacolata dall'estraneità dell'attuale proprietario alla loro commissione. Inoltre, l'installazione di una canna fumaria che altera il prospetto di un immobile incluso in zona omogenea "A" di cui al D.M. n. 1444/1968 necessita di apposito titolo abilitativo, a prescindere dalla sua preesistenza all'acquisto dell'immobile da parte del proprietario. 3. Il parere della Soprintendenza, espresso ai sensi dell'art. 37, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001, in ordine alla riduzione in pristino di opere abusive realizzate su immobili vincolati, è connotato da ampia discrezionalità tecnica, rispetto alla quale il sindacato di legittimità giurisdizionale si deve arrestare, purché tale parere risulti congruamente e logicamente motivato.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/10/2023

N. 14869/2023 REG.PROV.COLL.

N. 04969/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4969 del 2017, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via ((omissis)) 50;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio fisico eletto presso l’avvocatura dell’ente in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

- della Determinazione Dirigenziale rep. CA/3988/2015 del 18.11.2015 Prot. N. CA/185520/2015 del 18.11.2015 del Municipio Roma I Centro, avente ad oggetto la sos…

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