Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3107 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:3107SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di una costruzione abusiva realizzata su area vincolata è legittimo anche in assenza di previo accertamento di danno ambientale e di acquisizione del parere della commissione edilizia integrata, essendo sufficiente l'accertamento dell'assenza di titolo edilizio idoneo. La competenza all'adozione di tale provvedimento appartiene al Sindaco o all'Assessore competente per materia, e non all'organo dirigenziale, salvo diversa previsione regolamentare comunale, in quanto il trasferimento di tale competenza ai dirigenti è avvenuto solo a partire dalla legge n. 191 del 1998. L'efficacia del provvedimento sanzionatorio non è paralizzata dalla successiva presentazione di istanze di accertamento di conformità urbanistica o di verifica di compatibilità paesaggistica, le quali incidono solo sulla possibilità di esecuzione della sanzione, ma non sulla legittimità del provvedimento già adottato, in assenza di una specifica previsione legislativa di sospensione automatica. Pertanto, in presenza di opere edilizie realizzate senza titolo idoneo su area vincolata, il Comune è legittimato ad adottare un provvedimento di demolizione, senza necessità di previe verifiche ambientali o acquisizione di pareri, essendo sufficiente l'accertamento dell'abuso edilizio, la cui efficacia non è sospesa dalla presentazione di istanze successive volte all'accertamento di conformità o compatibilità, ma solo dalla valutazione dell'amministrazione circa gli effetti di tali istanze ai fini dell'esecuzione della sanzione.

Sentenza completa

N. 05692/1998
REG.RIC.

N. 03107/2012 REG.PROV.COLL.

N. 05692/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5692 del 1998, proposto da:
Castiglione Francesco, rappresentato e difeso dall'avv. Lorenzo Bruno Molinaro, presso il cui studio in Barano di Ischia (Na) è eletto domicilio e, pertanto, ex art. 25, comma 1, cod. proc. amm., per gli atti e gli effetti del presente ricorso, domiciliati presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio;

contro

Comune di Forio, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia,

dell’ordinanza n. 239 del 6 marzo 1998, notificata il successivo giorno 17 dello stesso mese…

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